Alberto Sordi è uno dei figli più grandi di Roma. L’attore è sempre rimasto nella sua città eletta a dimora stabile che lo ha accompagnato fino alla morte. Ma quale è la casa in cui è vissuto Alberto Sordi? Quella in cui è rimasto per più tempo, dal 1958 fino alla sua morte avvenuta nel 2003, si trova in Piazzale Numa Pompilio .
Il Comune di Roma per il centenario della nascita dell’ attore romano, 15 giugno 1920, ha aperto le porte della casa dell’ attore alle visite, per poi chiuderle causa Covid. Da questa settimana saranno riaperte fino al primo agosto 2021.
Un maxischermo di fronte all’ entrata inoltre trasmetterà 24 ore su 24 a partire da marzo le immagini dei film dell’ Albertone nazionale. L’ingresso è consentito a gruppi di 10 persone tutti i giorni, compresa la domenica, il biglietto è di 14 euro e per l’entrata è necessaria la prenotazione mandando mail a museosordi.segr@libero.it oppure chiamando lo 0642880729.
Il percorso espositivo si snoda attraverso l’ingresso, il teatro, lo studio, la camera da letto, la barberia, la palestra con il toro meccanico. Dalla morte di Sordi nulla è stato spostato, tutti gli oggetti sono rimasti dove li aveva lasciati Sordi.
La villa è riconoscibile dalla strada. Se dalla piazza salite verso Via Druso ve la trovate sulla destra, guardate la foto per riconoscerla. Si trova vicino il Parco Egerio e l’Appia Antica, in mezzo a tanto verde. Da qui il grande Albertone poteva godere della splendida vista delle Terme di Caracalla e più lontano anche del Circo Massimo.
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Per arrivarci è abbastanza semplice. Potete scendere con la metro B a Circo Massimo e percorrere tutta via delle Terme di Caracalla a piedi finchè non arrivate a Piazzale Numa Pompilio. Alzate gli occhi, ve la troverete sulla sinistra, in alto.
Progettata dall’ architetto Clemente Busiri Vici negli anni 30, fu acquistata da Alberto Sordi nel 1958 per 80 milioni di lire dell’ epoca strappandola a Vittorio de Sica, anche lui interessato. In passato la villa era stata abitata da un gerarca fascista, Dino Grandi.
I FILM ESSENZIALI DI ALBERTO CHE DOVETE ASSOLUTAMENTE GUARDARE:
Carlo Verdone ha parlato spesso della casa dove è nato Alberto Sordi. Il comico romano ricorda spesso un aneddoto quando dovette andare a trovarlo durante le riprese di “in Viaggio con Papà”. Ricordava una villa austera, buia, ma piena di cimeli e opere d’arte amministrata e governata dalla sorella Aurelia. C’ anche un documentario , Alberto il Grande, girato dallo stesso regista dedicato alla casa del grande attore scomparso.
Alberto Sordi però è nato in un altro quartiere, nella popolarissima Trastevere a via di San Cosimato 7, in un palazzo di fronte al civico 12 che ora non c’è più. Una targa (vedi foto) posta nel condominio di via San Cosimato 12 ricorda la casa di fronte dove nasceva il 20 giugno del 1920.
Bellissima la via di Trastevere, vi consiglio, tra l’altro, di fare un salto nel bar di Piazza San Cosimato, a 50 metri dalla casa dove è nato Alberto Sordi, uno dei pochi bar non fighetti rimasto fermo al mobilio degli anni 80, dove una birra costa ancora 2 euro e nessuno ti caccia dai tavoli.